Al via lavori per quattro milioni: è il primo di una serie di interventi in tutta la Sicilia che valgono almeno 200 milioni. Nuovi accordi in vista per utilizzare la misura nei Borghi più belli d’Italia.
L’appuntamento tenutosi 7 dicembre alle 15 dalle parti di Via Oreto,via conciliazione, periferia est di Palermo. Lì sarà avviato ufficialmente il primo grande cantiere siciliano di interventi in un condominio che beneficerà degli incentivi previsti dal cosiddetto Superbonus 110%. Una manifestazione, voluta dalla Cna di Palermo guidata da Pippo Glorioso e da Cna costruzioni, con la partecipazione di Brignone Edilizia Specializzata, consulente tecnico commerciale SUPERSHIELD ITALIA, azienda che certifica con le proprie tecnologie e soluzioni ,gli importanti interventi atti a migliorare l’efficientamento energetico ed i prodotti tecnici dedicati per il risanamento del calcestruzzo.
«Brignone Paolo spiega, questa sarà la partenza di una serie di interventi in tutta l’isola ».
Si tratta – spiega Glorioso – di una inaugurazione per noi simbolica: da Palermo parte il primo grande cantiere del Superbonus 110%. Non solo: da Palermo e in particolare da un quartiere periferico del capoluogo siciliano a significare la grande potenzialità di questa misura per la ristruttutturazione degli edifici, in questo caso il condominio XI Febbraio, ma anche la riqualificazione delle nostre città». Quello di Palermo è di fatto il primo di una cinquantina di cantieri pronti a partire in tutta l’isola per un valore dei lavori, stimato, di almeno 200 milioni di euro.
«L’intervento di riqualificazione globale dell’edificio -spiegano dalla Cna – beneficerà della cessione del credito di imposta Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio e dalla successiva conversione nella Legge 77/2020; la cessione darà la possibilità a 60 famiglie di effettuare un intervento, del valore complessivo di oltre 4 milioni, a costo 0 attraverso il Progetto “Riqualifichiamo l’Italia – Cappotto Mio” promosso sul territorio dalla Cna di Palermo in partnership con Eni Gas e Luce ed Harley & Dikkinson». I lavori saranno realizzati dal consorzio Caec che raggruppo 290 imprese ed è stato fondato nel 1982 da Biagio Fortunato, un artigiano illuminato della provincia di Ragusa che ancora lo presiede mentre l’amministratore è l’imprenditore Sebastiano Caggia. Sono previsti interventi trainanti di consolidamento sismico e riqualificazione energetica dell’involucro dell’edificio e della realizzazione di un impianto centralizzato con solare termico, a queste lavorazioni saranno abbinati gli interventi trainati di realizzazione di un impianto fotovoltaico che alimenterà gli impianti centralizzati e di installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche.
«Abbiamo già firmato (Cna, Caec, Eni e Harley & Dikkinson) 1.500 accordi quadro per i condomini – spiega Pippo Glorioso – e mille per le unità immobiliari singole. Intanto sta decollando anche il Bonus facciate: tutti coloro che non sono riusciti ad accedere al Superbonus 110% hanno optato per l’altra misura e la proroga a tutto il 2021 ha certamente aiutato». Ma c’è una novità dietro l’angolo che ha un valore anche sociale: «Stiamo avviando accordi per interventi sui borghi più belli d’Italia – dice Glorioso – e in questo caso gli interventi, in centri storici di straordinaria bellezza come se ne trovano, per rimanere in Sicilia, sui Nebrodi o sulle Madonie, avranno un valore ulteriore: quello della rigenerazione urbana»